È sbarcato anche a Palazzo Pretorio il Piano di Marketing territoriale del Comune di Figline e Incisa Valdarno. Dopo la presentazione a tutta la cittadinanza avvenuta nella prima giornata di Autumnia 2023 infatti, lo scorso 21 novembre il Piano è stato illustrato in maniera dettagliata da JFC, società specializzata in consulenza turistica e marketing territoriale che ha curato la redazione del Piano, a circa trenta stakeholders del territorio, molti dei quali nei mesi scorsi erano già stati coinvolti nel suo percorso partecipativo. In totale, avevano preso parte a questo processo, 31 stakeholders turistici, 6 referenti provenienti dal settore pubblico e 18 dalle associazioni di categoria, di volontariato, culturali e di promozione sociale. Senza dimenticare i cittadini residenti e tutti coloro che per varie ragioni, professionali e non, conoscono bene il territorio comunale, i quali hanno risposto a un questionario di quattro domande attraverso una piattaforma partecipativa, indicando punti di forza e criticità legate all’offerta turistica di Figline e Incisa Valdarno: 309 i contributi totali espressi tra commenti, idee e suggerimenti.
Questo processo ha fornito preziose indicazioni su appeal, collocazione geografica, potenzialità dell’area figlinese e incisana, utili all’Amministrazione per comprendere quali politiche attivare per incentivare ulteriormente il turismo dell’area. Tra gli obbiettivi, c’è infatti quello di ampliare e migliorare l’offerta turistica, mantenendo l’equilibrio con il benessere sia economico che sociale della comunità e la qualità e la vivibilità dell’ambiente, andando però incontro anche ai desideri dei visitatori e del mercato odierno. Un mercato sempre più indirizzato verso la ricerca di destinazioni a misura d’uomo, dove entrare realmente in contatto con la comunità locale, per scoprirne in maniera più spontanea tradizioni e valori identitari, a cui si aggiungono altri desideri, come la volontà di trascorrere più tempo all’aria aperta e fare attività motoria, con attenzione sempre crescente alla sostenibilità ambientale. Esigenze in linea con gli obiettivi perseguiti dal sistema regionale, che si traduce in uno sviluppo consapevole e sostenibile del turismo, come richiesto dall’Agenda 2030.
Peraltro, il tema ambientale rappresenta anche per i cittadini, stando al questionario online, il vero punto di forza di Figline e Incisa Valdarno per i suoi paesaggi e la sua posizione geografica, ritenuta da molti strategica sia per questioni naturalistiche che per il fatto di essere collocata sulla principale arteria autostradale e ferroviaria italiana. Collegamenti che rappresentano anche uno degli aspetti principali da migliorare, proprio in ottica mobilità sostenibile, a causa delle loro annose criticità. A questo proposito, l’Amministrazione non solo ha chiamato in causa Città metropolitana e Regione Toscana insieme agli altri comuni del Valdarno Superiore per migliorare il servizio e l’offerta di mobilità sostenibile, ma porterà avanti progetti per lo sviluppo del sistema di mobilità dolce anche in prospettiva turistica, puntando molto sul settore hike&bike (escursioni e visite guidate in bici e a piedi).
Tra gli altri obiettivi, ci sono poi la valorizzazione dell’identità turistica del territorio (anche ‘digital’ attraverso un apposito portale online), la preservazione della comunità agricola, l’aumento della “portata turistica” degli eventi locali (come Autumnia o Think!–Festival della cultura digitale) e, più in generale, dei giorni di presenza e permanenza media dei turisti (che già si attestano comunque buoni livelli), incrementando così il potenziale e la stabilizzazione occupazionale (ad esempio portando avanti politiche per favorire impieghi stagionali più lunghi e stabili).
“È stato un incontro molto positivo, – commenta l’assessora al Turismo Francesca Farini – che ha stimolato ulteriormente la discussione con gli operatori sul turismo locale, un settore centrale per il territorio, perché abbraccia diverse dinamiche amministrative: da quelle ambientali e paesaggistiche a quelle commerciali e infrastrutturali. Le persone oggi coinvolte hanno ancora una volta dimostrato una grande disponibilità a collaborare per portare avanti il percorso tracciato nel Piano di marketing che, sottolineo, è uno strumento oggettivo, basato sui dati ricavati dall'analisi del territorio e dal confronto con chi lavora nel settore e con la cittadinanza. È un Piano dinamico, che guarda al 2030 e quindi potrà subire piccole variazioni in corso d’opera, ma non verrà messo in discussione nella sua forma strutturale. Nei primi mesi del 2024, inoltre, verrà attivato un tavolo operativo che dovrà lavorare per realizzare gli interventi previsti dal Piano. Sarà un tavolo che coinvolgerà stakeholders turistici e referenti delle associazioni di categoria, partendo da due presupposti: la conoscenza e la condivisione del Piano di marketing. Ci tengo infine a ringraziare JFC per il grande lavoro svolto: un lavoro che ancora non finisce qui, dal momento che JFC ci accompagnerà anche nei primi mesi del 2024 e quindi nella prima parte della fase operativa”.